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Urban Interactive Magazine
Una rivista per il turismo a Livorno in realtà aumentata
Le origini di Livorno ...
Livorno è situata nella pianura alluvionale dell'Arno, fra i torrenti uggiose e chioma.
Si trova sopra ad una panchina discontinua e cuneiforme che nei secoli ha favorito l'interramento di vaste zone marine, una volta comprese nell'antico Sinus pisano.
La città, il cui impianto moderno, è contenuta dentro un semicerchio chiuso a nord ed a sud dai confini territoriali posti sulla costa.
Uno si trova nei pressi della foce del Chioma, passata quercianella, località separata dalla città dal promontorio del romito, posto a picco sul mare.
L'altro sta nei pressi dello sbocco sullo scolmatore d'Arno.
Sono rispettivamente a filo del territorio di rosignano marittimo e di Pisa.
Nel lembo settentrionale le fa da termine il Monte Massi; nella parte centrale della corona Valle Benedette e nel lembo meridionale il Gabbro dove si trova pure l'alveo del chioma.
La complessiva a superficie del territorio è di 104 kmq, ciascuno dai quali è abitato da 1600 persone .
L'altezza massima è quella del poggio della leccate, nella zona della valle benedetta con metri 462, quella minima è il livello del mare; Il centro cittadino si trova tre metri su di esso.
Complessivamente il territorio è percorso da oltre 192.000 metri di strade, pari a circa 2.000.000 mq.
La sua nascita è relativamente recente.
esistono numerose leggende sulla antichità e nobiltà delle origini, assolutamente incontrollabili, nate e favorite nel periodo cesareo dei medici per esigenze di potere, dovendo la famiglia di Firenze nobilitare la città sulla quale aveva impiegato ingenti capitali ed il porto nel quale aveva riposto molte speranze.
Non possiamo neppure parlare di territorio livornese prima del' X| e X||sec .
Dai ritrovamenti archeologici possiamo presupporre che il territorio sia stato sotto il dominio dei Liguri , di conseguenza sia caduto sotto quello dei Focesi e nel ||| sec tornato ai padroni originari, rimanendovi fino alla Romanizzazione avvenuta nel secolo successivo .
Più a sud del porto Pisano si trovava la cala Labronica, ed un modesto agglomerato di case abitate da pochi pescatori, detto Liburna.
Caduta la monarchia carolingia il territorio fu dominato dai successori di Carlo Magno, dai franchi, dagli italiani e dai Tedeschi finchè divenne proprietà dei marchesi di Toscana che lo possedettero per 137 anni.
Gia secoli prima della battaglia della meloria in un documento del 1017 il villaggio labronico è rammentato di nuovo.
Il vescovo di Pisa Attone aveva conferito a Livorno il titolo di Castello.
Ma primo fatto storico, accaduto nel territorio Livornese, fu la battaglia della Meloria ,(6 agosto 1284)
quando Il territorio labronico, passato in mano della alla Rep.Marinara di Pisa .
Poco più di un secolo dopo Pisa cominciò a guardare con interesse a Livorno ed, essendo doge Gambacorti, costruirono intorno all'abitato le prime mura. (1392)
Partivano dal sistema difensivo che loro stessi, scottati dalla sconfitta, avevanofatto nascere, unendo la vecchia rocca che, per la sua caratteristica forma, era stata chiamata "quadratura dei pisani" (1377)
Nel 1405,Gabriello Maria Visconti, Signore di Pisa , vendette i suoi territori e il suoi domini ai Fiorentini tranne Livorno e il porto Pisano che per la loro importanza strategica, furono posti sotto la protezione del re di Francia.
Nello stesso anno I fiorentini che per esigenze commerciali necessitavano di uno sbocco al mare, ottennero il diritto di utilizzare ambedue le località con le relative attrezzature portuali.
Due anni dopo Baucicaut , governatore della zona costiera cedette Livorno ai Genovesi. Questi vi si stabilirono con l'intenzione di migliorarne la ricettività marinara soprattutto per controllarne l'attività, temendone la concorrenza.
14 anni dopo cedettero per gravi necessità economiche il Villaggio e porto Pisano ai Fiorentini e nel 1 luglio del 1471.
Con a capo Marcello degli Strozzi a cui conferirono i diversi titoli.
Capitano, Castellano, Giusdicente.
