top of page

       La "Venezia"

Ancora oggi il quartiere Venezia conserva la sua antica configurazione, rappresentando così la la parte più caratteristica della vecchia livorno.

Data la sua posizione vicina al porto e collegata con esso attraverso i canali il quartiere divenne ben presto la base dei principali commerci.

Le realizzazioni urbanistiche nonché gli impianti pubblici e mercantili realizzati nella Venezia rivelarono una caratteristica originale nella pianificazione urbana della città: si adattarono le vie d'acqua con banchine per gli accosti, con "scalandroni" ( lo scalandrone era la rampa di accesso pedonale che dal piano stradale conduceva al fosso, sono presenti tutt'oggi).

Si crearono arterie larghe per il transito e la manovra, e si costruirono depositi per le merci, ricavati lungo i canali nelle cantine e ai piani terreni dei palazzi.

 

La complessa struttura di isolati e canali dette luogo, nel quartiere della Venezia,sul finire del seicento, ad una nuova tipologia urbana: I magazzini vennero ad occupare una parte sempre più estesa della struttura urbana, in zone caratterizzate da un diretto accesso al canale.

La sovrapposizione tra funzione mercantile ed abitativa venne risolta con due livelli di circolazione: Costituiti dalle strade e i canali che davano accesso agli ampi ambienti dei magazzini a volta, mentre su tali spazi si venivano a sviluppare in altezza le abitazioni plurifamiliari.

Questo rappresenta quella originale idea urbanistica che consentiva di contattare direttamente i natanti con i magazzini e con gli operatori navali, inseriti come uffici e consolati in edifici di carattere civile ma spesso assai pregevoli.

 

scrivono di Livorno molti scrittori facendo proprio riferimento all'architettura del quartiere.

 

J.K.Goethe scrive 

"può andare in barca alla maniera veneziana per dove si vuole, sopra canali fatti apposta dai granduchi in favore del commercio."

 

G.F.Cooper invece scrive

"e pervasa da un atmosfera di commercio. ha canali protetti di muraglioni, molte stradebelle, fortezze..."

 

Nella formazione e nello sviluppo del quartiere, sempre presente ed importante è stata la presenza e la caratteristica ideografica dei suoi fossi.

Proprio in essi, infatti, vi è lo lo specchio di tutta la sua storia: e canali e fossi fanno da cornice alle sue case, ai suoi palazzi, ai suoi magazzini, ai suoi uffici, alle sue fortificazioni, ai ponti, al sudore dei facchini.

Le acque stagnanti e maleodoranti dei suoi fossi hanno veduto la spensierata e concitata attività di popolazione dedita più al commercio che alla guerra, più libertaria che progressista, in cerca di indipendenza e di privilegi economici, allo stesso tempo autosufficiente e cosmopolita.

e come i suoi canali aprivano al mare ed ai mercati del retroterra toscano , di razze e usanze , di religioni ed esperienze diverse.

Seguici ...
Contatto ...
Dove ...

Andrea Zucca 

Via Pietro Martini 1

  0586/428108

+39 3384350092

looz.grafik@gmail.com

  • facebook-square
  • Twitter Square
  • google-plus-square
bottom of page